Ecobonus e Sismabonus – Detrazioni del 110%

18 Luglio 2020     News

Il Superbonus 110% ha destato indubbiamente l’interesse degli italiani, che hanno intravisto in questo incentivol’occasione per riqualificare la propria abitazione con una spesa minima, se non addirittura gratis.

Partendo dal presupposto che, salvo casi rarissimi, sarà quasi impossibile avere cantieri a saldo zero per il Committente, bisogna però riconoscere che la percezione non si discosta dalla realtà: il110% consentirà notevoli risparmi. A patto che si sia in grado di rispettare “le regole del gioco”, che sono squisitamente tecniche e che, colpevolmente, in molti continuano ad ignorare o trascurare.

Con il termine “Superbonus” ci si riferisce al potenziamento delle detrazioni fiscali già esistenti per la riqualificazione energetica “Ecobonus” e per la messa in sicurezza sismica “Sismabonus. In particolare, il potenziamento è avvenuto attraverso l’innalzamento sino al 110% delle percentuali di detrazione già previste, al ricorrere di alcune condizioni e solo per le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 sino al 31 dicembre 2021 (solo per gli IACP e per gli Enti aventi le medesime finalità, e limitatamente all’Ecobonus, sino al 30 giugno 2022).

Quando si parla di potenziamento delle detrazioni esistenti, ci si riferisce anche all’ampliamento, sempre introdotto dal cd. Decreto Rilancio, delle possibilità di fruizione delle detrazioni attraverso un rafforzamento degli strumenti della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Chi può beneficiarne del Bunus

I Bonus potenziati al 110% vengono riconosciuti solo a:

  • condomini;
  • persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni relativamente ad interventi su singole unità immobiliari (non più di due in caso di Ecobonus potenziato al 110%);
  • gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati, nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica (anche per le spese dal 1.1.2022 al 30.6.22 in caso di Ecobonus)
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • terzo settore (organizzazioni non lucrative di attività sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale);
  • associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

 

Il vantaggio di usare prodotti con funzione energetica e antisismica

Rientrano in questa casistica gli elementi edilizi a maggior tecnologia o più innovativi, in grado di svolgere una duplice funzione, energetica e strutturale. Rientrano in tale fattispecie quegli elementi prefabbricati e posati in opera, con funzione sia energetica sia antisismica. L’utilizzo di un prodotto innovativo e multifunzione consente una valorizzazione economica più aderente alla realtà esecutiva, che tenga conto delle reali condizioni di posa dei prodotti e dei connessi costi.

Alcuni esempi applicativi possono essere fatti: si pensi all’impiego dei pannelli coibentanti e antisismici (realizzati in legno e poliuretano, con strato di fibra di vetro per incrementare la resistenza strutturale) in caso di riqualificazione delle coperture di edifici esistenti.

Tra le tecnologie che permettono di riqualificare le coperture sia dal punto di vista energetico che sismico si segnala ilsistema ISOMAX TETTO, un sistema TERMOISOLANTE STRUTTURALE COMPOSITO specifico per la realizzazione di coperture antisismiche.